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PENSIONE PURGATORIO

Umberto Silva

 

Il fido servitore Leporello canta le avventure sentimentali di un moderno don Giovanni, lo scapestrato Giorgio Ammarita. Dell'eterno ragazzo vengono evocati incanti, audacie e precipitose fughe. Ma anche per gli scanzonati libertini il tempo passa. Giunto alle soglie della vecchiaia, un tantino rinsavito ma ancora propenso a esaudire l'ultima tentazione, il nostro eroe sembra destinato alle pene infernali. Potrà l'intercessione del suo fedele servitore ottenere che si socchiuda per lui la porticina dell'accogliente Pensione Purgatorio?
Questo poemetto erotico e malizioso, ironico e malinconico prende per mano il lettore e lo conduce con passo leggero e brioso a visitare le stanze dell'albergo degli ultimi trent'anni del secolo scorso.

 

Pagine: 91    Prezzo: € 7,00    ISBN:88-88341-04-8    Uscita: gennaio 2003

Una poesia cantabile, per nulla compiaciuta, intensa e triste ma allo stesso tempo divertita. (…) L’argomento amoroso risulta vivido e realistico, sotto una luce apparentemente nota ma in realtà originalissima.

Fabio Simonelli, Poesia

Silva riesce a trarre da questa nostalgica materia effetti di amara letizia e di buffa malinconia…

Ruggero Guarini, Corriere del Mezzogiorno

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